Un’Analisi del Mercato Immobiliare Ceco: Tendenze e Prospettive Future
A quanto pare il mercato immobiliare sta mettendo alla prova le previsioni, con gli esperti che prevedono una spinta nei prezzi degli appartamenti in Repubblica Ceca durante la prossima primavera in cui un ruolo fondamentale sarà giocato dagli speculatori.
Nonostante le prudenti previsioni iniziali suggerissero un potenziale calo dei prezzi degli appartamenti, la realtà si è rivelata ben diversa e contrariamente alle previsioni, il mercato immobiliare non ha subito il calo previsto.
Nell’ultimo anno il prezzo medio di un appartamento ceco medio è aumentato da 4,34 milioni di corone a 4,48 milioni di corone.
Questo suggerisce la presenza di un mercato forte ed il potenziale per ulteriori aumenti, forse guidati dagli speculatori che entreranno in scena nella prossima primavera.
I dati forniti da SZ Byznys in collaborazione con il server immobiliare Reality Čechy indicano tuttavia un’eterogeneità regionale nel mercato immobiliare ceco. In particolare, mentre in alcune regioni come la capitale, la Boemia centrale e la Moravia meridionale si è registrato un aumento dei prezzi degli appartamenti rispetto all’anno scorso, la situazione è diversa in altre regioni dove i prezzi sono diminuiti. In particolare, la regione di Zlín ha registrato un calo sostanziale dei prezzi degli appartamenti, con una diminuzione media di un quarto di milione di corone in un solo anno.
Questa disparità regionale evidenzia la complessità e la natura localizzata del mercato immobiliare, con vari fattori che contribuiscono a tendenze contrastanti in diverse parti del Paese.
I prezzi degli appartamenti si mantengono stabili tra la scarsa offerta e lo stallo tra acquirenti e proprietari
Il calo limitato dei prezzi degli appartamenti, rispetto a quello più significativo osservato dopo la crisi dei mutui 12 anni fa, può essere attribuito a diversi fattori, tra cui la scarsità di immobili disponibili.
Secondo Libor Ostatek, esperto di Broker Trust e Golem Finance, il mercato attuale è caratterizzato da una disponibilità piuttosto bassa di immobili che rappresentano solo il 36% di quelli disponibili durante il picco di offerta tra il 2010 e il 2012. In particolare, questa scarsità va a creare un ambiente più competitivo in cui la domanda supera di gran lunga l’offerta, esercitando così una pressione al rialzo sui prezzi.
Inoltre, un ruolo cruciale è stato giocato anche dalla situazione di stallo tra proprietari di appartamenti e potenziali acquirenti data dalla poca volontà dei venditori di soddisfare le aspettative degli acquirenti, preferendo aspettare piuttosto che vendere a ribasso.
Impatto del Rapporto Mutuo-Reddito e dei Cambiamenti Pandemici sul Mercato Immobiliare Ceco
Il passaggio dal 46% all’attuale 62% del rapporto tra le rate del mutuo per un appartamento medio e il reddito netto indica un aumento significativo dell’onere finanziario associato alle spese abitative nella Repubblica Ceca.
D’altra parte, il calo dei tassi d’interesse dovuto alla pandemia COVID-19 ha probabilmente portato a mutui più accessibili e meno costosi, con conseguente aumento della domanda di abitazioni e potenziale aumento dei prezzi. Questo, insieme all’abolizione dell’imposta sull’acquisto di immobili del 4% e all’allentamento dei parametri ipotecari, ha contribuito all’aumento della domanda di abitazioni e quindi alla loro sopravvalutazione.
Inoltre, la pandemia ha portato a cambiamenti nei modelli di spesa. Alcune famiglie hanno infatti potuto risparmiare di più durante i blocchi e le restrizioni e l’accumulo di riserve finanziarie può consentire alle persone di entrare nel mercato immobiliare con acconti più consistenti o con un maggiore potere d’acquisto, influenzando ulteriormente la domanda e i prezzi degli alloggi.
I risparmi si spostano verso gli appartamenti
Attualmente i risparmi sono ancora perlopiù depositati su conti correnti, ma secondo gli esperti presto ricominceranno a spostarsi verso investimenti nel mattone.
In particolare, con il calo dei tassi di interesse sui conti di deposito, gli investitori probabilmente reindirizzeranno le loro riserve di liquidità verso il mercato immobiliare, determinando un aumento della domanda di appartamenti che farà salire nuovamente i prezzi.
La diminuzione della differenza tra i prezzi degli appartamenti sui portali e i loro prezzi di vendita effettivi è vista come un segnale che il mercato sta per svoltare e i venditori potrebbero allinearsi maggiormente ai valori di mercato realistici.
Una ripresa più significativa del mercato immobiliare potrebbe essere osservata alla fine del primo trimestre, sostenuta da un’inflazione moderata, da un progressivo calo dei tassi di interesse e da un rilassamento del contesto generale del mercato.
Dinamiche del Mercato Immobiliare Ceco: Acquirenti, Speculazioni e Prospettive sui Mutui
Il mercato è attualmente guidato da acquirenti che hanno la capacità finanziaria per effettuare acquisti senza dover fare affidamento su mutui ancora costosi e che potrebbero aver speculato su un calo dei prezzi.
Tuttavia, secondo Milan Roček, la finestra speculativa si è chiusa perché il livello dei prezzi ha già raggiunto il suo minimo.
Per quanto riguarda i mutui, i recenti tassi di interesse per i mutui ipotecari nella Repubblica Ceca hanno rappresentato un ostacolo importante per tutti coloro che invece hanno necessità di affidarsi ad una banca per i loro acquisti. Sebbene nel dicembre 2023 la Banca nazionale ceca abbia iniziato a smantellarli dopo un anno e mezzo di stagnazione al 7%, quest’ultima ha comunicato che la diminuzione avverrà solo gradualmente, chiaramente con l’obiettivo di garantire la stabilità del sistema finanziario e al contempo di rendere i prestiti più accessibili.
Libor Ostatek comunque sostiene che entro la fine dell’anno più della metà dei mutui sarà concessa ad un tasso vicino al 4%, mentre i più popolari mutui immobiliari a tre anni potrebbero non vedere sconti significativi.
In conclusione, per quanto sia previsto un calo sui tassi di interesse, è improbabile che ritornino i lontani di mutui super-economici. I banchieri centrali vogliono ora sottolineare il valore del denaro ed evitare l’errore di lasciar credere che il denaro sarà gratuito.
Fonte: https://www.seznamzpravy.cz/