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Trasferirsi in Repubblica Ceca: Le opzioni per i cittadini europei

9. 4. 2024

La Repubblica Ceca rappresenta un promettente centro di crescita economica nell’Europa centrale. Negli ultimi anni, il Paese ha dimostrato un notevole dinamismo nel settore economico, emergendo come una destinazione ambita per gli investimenti, così come le opportunità di business e di lavoro. L’impegno continuo nel promuovere innovazione e ricerca ha aperto la strada a nuove possibilità di sviluppo.

In questo scenario di forte crescita economica, la capitale del Paese, Praga, emerge come una città multiculturale e multietnica, con il suo eccezionale connubio fra tradizione e modernità. La città, con la sua storia millenaria, offre uno scenario unico per coloro che desiderano non solo esplorare la ricchezza delle sue tradizioni, ma anche cogliere le opportunità professionali e di business che Praga mette a disposizione. Con un’economia in espansione e un impegno costante verso l’innovazione, la città è diventata un’ambita destinazione per professionisti e studenti che cercano nuovi orizzonti.

In questo scenario di forte crescita economica, la capitale del Paese, Praga, emerge come una città multiculturale e multietnica, con il suo eccezionale connubio fra tradizione e modernità. La città, con la sua storia millenaria, offre uno scenario unico per coloro che desiderano non solo esplorare la ricchezza delle sue tradizioni, ma anche cogliere le opportunità professionali e di business che Praga mette a disposizione. Con un’economia in espansione e un impegno costante verso l’innovazione, la città è diventata un’ambita destinazione per professionisti e studenti che cercano nuovi orizzonti.

La varietà di prospettive lavorative, le vivaci comunità culturali e le eccellenti infrastrutture contribuiscono quindi a rendere la Repubblica Ceca un luogo allettante da poter chiamare “casa”. Tuttavia, affinché gli stranieri possano cogliere appieno tutte le opportunità offerte, è essenziale per loro ottenere uno status di residenza che possa non solo garantire una permanenza legale, ma anche aprire loro le porte a una serie di benefici, tra cui l’accesso a servizi sanitari, istruzione e opportunità lavorative senza restrizioni.

In conclusione, la richiesta di residenza in Repubblica Ceca può sembrare un’operazione prettamente burocratica, ma è il mezzo necessario per integrarsi pienamente nella società e sfruttare appieno le opportunità offerte.

“Residence Permit”: Come ottenerlo 

Ottenere il permesso di soggiorno in Repubblica Ceca per i cittadini degli Stati Membri dell’UE rappresenta l’acquisizione di un diritto, più che un obbligo, e costituisce un documento essenziale per coloro che intendono trasferirsi in modo prolungato o definitivo nel paese.

Di fatto, la Repubblica Ceca prevede tre diverse tipologie di permesso di soggiorno: a tempo determinato, a tempo indeterminato e a titolo definitivo. Nel caso dei cittadini dell’Unione Europea, la tipologia da considerare è quella a tempo indeterminato, conosciuta localmente come “přechodný pobýt” e creata appositamente per agevolare gli appartenenti all’Unione.

Tale certificato è infatti riservato ai cittadini membri che prevedono di risiedere nella Repubblica Ceca per un periodo superiore ai tre mesi, a condizione che non rappresentino una minaccia per la sicurezza nazionale o non disturbino in modo significativo l’ordine pubblico.

Questo permesso viene richiesto principalmente per motivi pratici, in particolare nei casi in cui sia necessario fornire una conferma ufficiale del soggiorno nella Repubblica Ceca, ad esempio per un’altra autorità, per la creazione di un diritto a prestazioni sociali o per un datore di lavoro.

In questo modo, la residenza può essere registrata sia per uno scopo specifico (lavoro dipendente, lavoro autonomo o studio) sia senza specificare uno scopo.

Per richiedere tale certificato, il cittadino dell’UE deve compilare un modulo specifico disponibile presso l’ufficio del Ministero degli Interni della Repubblica Ceca (MOI).

E’ inoltre necessario registrarsi presso l’ufficio della polizia degli stranieri, la Cizinecká policie, e fornire una documentazione dettagliata specificando uno scopo di emigrazione. Per minimizzare eventuali complicazioni è consigliabile dichiarare l’intenzione di vivere in Repubblica Ceca per motivi lavorativi, una scelta meno vincolante rispetto ad altre opzioni che, nel caso di un cambio di lavoro, non richiede particolari operazioni ma sarà sufficiente inviare una copia del nuovo contratto.

La documentazione richiesta per il permesso di soggiorno a tempo indeterminato include la presentazione di una carta d’identità o passaporto, il contratto di lavoro, il contratto di affitto, un’assicurazione sanitaria automaticamente fornita con la stipula del contratto di lavoro e, infine, due fototessere.

Un aspetto da non sottovalutare riguarda il contratto di affitto, spesso causa di complicazioni durante la richiesta del permesso. Per evitare inconvenienti, è consigliabile presentare tempestivamente agli uffici della polizia un attestato di fiducia rilasciato dal padrone di casa.

Tutti i documenti presentati devono essere redatti in lingua ceca o slovacca, o tradotti ufficialmente in ceco. I documenti redatti in altre lingue sono accettati senza traduzione solo nei casi specificati dal Regolamento (UE) 2016/1191.

La domanda sarà elaborata entro 30 giorni dalla ricezione. In caso di esito positivo, l’ufficio del MOI contatterà il richiedente per il ritiro del certificato, valido per 10 anni e non rinnovabile. Se il soggiorno dovesse prolungarsi oltre la validità del certificato, sarà necessario richiederne uno nuovo.

Per la presentazione della domanda a Praga, è possibile utilizzare il servizio postale inviando la documentazione richiesta all’ufficio MOI competente.

Nel caso un cui si desideri avviare un’attività commerciale o affittare una casa, sebbene non obbligatorio, è fortemente consigliato ottenere la conferma della residenza per i cittadini dell’UE. Infatti, per avviare un’attività commerciale in Repubblica Ceca i cittadini dell’UE non hanno l’obbligo di presentare la conferma della residenza nel Paese, sebbene consigliata ai fini della velocizzazione e semplificazione dell’iter burocratico.

La nuova proposta di legge per l’accelerazione e digitalizzazione delle procedure

Un recente progetto di legge, promosso dal Ministero dell’Interno, si propone di digitalizzare la procedura di richiesta e utilizzo del permesso di soggiorno in Repubblica Ceca per cittadini stranieri. L’obiettivo principale è semplificare la comunicazione tra i cittadini non cechi e la pubblica amministrazione, accelerando al contempo il processo di rilascio del permesso.

Secondo quanto dichiarato dal portavoce del Ministero dell’Interno, Adam Rözler, il progetto sarà presto presentato al governo per essere riesaminato. Con la nuova proposta, i cittadini si interfacceranno con le autorità attraverso mezzi elettronici, utilizzando moduli online e ricevendo aggiornamenti automatici sullo stato delle loro richieste. Al fine di agevolare questa transizione verso la digitalizzazione, il Ministero prevede di sviluppare un sistema informativo completo, consentendo agli stranieri di crearsi un’identità elettronica e un conto dedicato.

La digitalizzazione di tutto il processo, non solo alleggerirà il carico degli uffici preposti alla procedura di richiesta di soggiorno, ma porterà maggiore sollievo anche agli stranieri stessi.

L’esperienza di richiesta di soggiorno per gli stranieri è infatti spesso un percorso lungo e complesso, che può risultare estremamente stressante a causa delle molteplici procedure e documentazioni richieste. Questo processo, che rappresenta un passo fondamentale per chi cerca una nuova vita, spesso si trasforma in un viaggio insidioso, caratterizzato da incertezze e diversi ostacoli burocratici.

In aggiunta alla digitalizzazione della procedura, il progetto di legge apporta semplificazioni al processo di registrazione per i cittadini dell’Unione Europea che pianificano di rimanere in Repubblica Ceca per più di 90 giorni. E’ previsto, inoltre, un perfezionamento del ruolo del garante, ossia l’individuo o l’organizzazione che garantisce lo scopo del soggiorno dello straniero nel territorio ceco.

La normativa dovrebbe entrare in vigore all’inizio del 2026, in concomitanza con il lancio del nuovo sistema informativo. Nello stesso anno, la registrazione digitale per i cittadini dell’UE resterà facoltativa, ma diventerà obbligatoria a partire dal 2027.

Adam Rözler ha evidenziato le inadeguatezze dell’attuale legge, considerandola obsoleta e poco chiara a causa dei frequenti emendamenti. Tuttavia, ha precisato che la nuova normativa non comporterà modifiche significative alle condizioni per ottenere il permesso di soggiorno, in quanto la trasformazione principale riguarda il processo di digitalizzazione.

Fonti: https://www.expats.cz/, https://www.mvcr.cz/, https://italiapragaoneway.eu/, https://www.migrace.com/

Máchova 838/18, 120 00, Praga, Repubblica Ceca

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