Praga tende a diventare una destinazione premium
La capitale della repubblica ceca sta assistendo a una nuova composizione di turisti, che diventano sempre più disposti a spendere. I dati, infatti, confermano che Praga sia riuscita a realizzare la visione dell’Inbound Tourism Concept 2020-2023 e che il turismo si stia muovendo nella giusta direzione.
Uno degli strumenti chiave per lo sviluppo del turismo sostenibile è diventata la tassa di soggiorno. Nel 2023, infatti, Praga ha introitato 801 milioni di corone, parte di cui reinvestita ulteriormente in progetti cittadini che hanno a loro volta aiutato la metropoli ad attrarre una clientela disposta a spendere cifre più elevate e a trattare la città con rispetto. Anche grazie a tale strategia, la spesa dei turisti è aumentata del 40% rispetto al 2019 e la domanda di hotel di lusso è aumentata di un terzo rispetto allo scorso anno.
La capitale della Repubblica Ceca si sta, quindi, piano piano sganciando dall’etichetta di “destinazione economica”, facendo sì che i turisti non ci si rechino più per l’alcol a buon mercato, ma per storia, monumenti e cultura.
Tale tendenza è confermata anche dai dati di STR Report, che monitoria il settore alberghiero, che mostrano come nel primo trimestre del 2024, l’occupazione degli hotel nelle metropoli è aumentata in modo più significativo nel segmento di lusso, di quasi un terzo. Tra le varie destinazioni monitorate, l’occupazione degli alberghi a Praga tra Gennaio e Marzo di quest’anno è cresciuta in modo più significativo. È importante sottolineare come, infatti, gli alberghi nel centro di Budapest, Roma e Varsavia, abbiano registrato addirittura un calo di occupazione rispetto ai dati della capitale ceca del 2023.
Negli ultimi anni, dunque, è stato possibile stabilizzare il turismo anche a Praga, modificandone la composizione dei turisti. Si registra ancora una volta una tendenza in aumento soprattutto nel numero di visitatori nazionali, che dopo la pandemia rappresentano stabilmente il 20-25% dei viaggiatori in arrivo. Praga si conferma, infatti, per la seconda volta consecutiva la destinazione più apprezzata dai cechi rispetto alle altre città nazionali.
In base ai dati ottenuti, il vicepresidente del consiglio di amministrazione del turismo cittadino di Praga annuncia di ritenersi soddisfatto delle campagne attuate, mirate proprio a tale inversione di rotta che hanno portato, secondo i dati provenienti dal questionario somministrato dall’agenzia CzechTourism, la cultura al primo posto tra le motivazioni per visitare la capitale ceca, e hanno declassato l’alcol al quarto posto.
Attualmente è in preparazione anche una nuova strategia turistica, volta ad arrivare fino al 2027, comprendente 29 progetti che riflettono principalmente gli interessi della città e dei suoi residenti.
In conclusione, Praga sta emergendo come una destinazione premium nel panorama turistico europeo. Grazie a strategie mirate, quali l’implementazione della tassa di soggiorno, versata in parte in progetti cittadini, la capitale ceca è riuscita sempre più ad attrarre una clientela disposta a spendere. Questa trasformazione ha comportato un aumento significativo della spesa turistica, che l’ha man mano allontanata dall’epiteto di “destinazione economica”.
Con una nuova strategia turistica, che si protrarrà fino al 2027, Praga continua a rivolgere lo sguardo al futuro, riflettendo gli interessi della città e dei suoi residenti, continuando a consolidarsi come una delle destinazioni più desiderabili d’Europa.
Fonti: https://www.ttg.cz/