In che modo Praga affronta l’over-tourism?
La città di Praga ha proposto di contenere e limitare l’ingresso notturno della maggior parte dei veicoli in gran parte della Città Vecchia e di regolamentare meglio gli scooter elettrici per limitare le conseguenze negative causate dall’over-tourism.
Al fine, infatti, di contrastare l’eccesso di rumore e il sovraffollamento turistico nel centro della capitale ceca, il sindaco di Praga 1, Terezie Radoměřská, ha presentato una proposta di legge che vieta l’ingresso notturno alla maggior parte dei veicoli in moltissime zone del centro storico di Praga. Su tali proposte, la città è chiamata a esprimersi al più presto. Inoltre, i consiglieri di Praga stanno anche disquisendo sulla limitazione e sulla regolamentazione degli scooter elettrici condivisi nella capitale.
Le strade principali interessate da tale proposta di legge, sono: Dlouhá, Králodvorská, Soukenická, Kozí, Pařížská, Břehová, Revoluční, dove sono ubicate decine di bar e discoteche. Se la proposta del sindaco sarà approvata, le restrizioni entreranno in vigore da agosto.
Tali restrizioni sono giustificate dalle lamentele dei residenti per il disturbo della quiete notturna, causato dal rumore del traffico, il suono dei clacson e l’alterazione del traffico normale. Il sindaco ha, infatti, tenuto a precisare che il centro di Praga è una riserva storica, non un parco divertimenti equiparabile a Disneyland.
Dal divieto di ingresso saranno, naturalmente, esentati residenti, taxi, corrieri, furgoni, autocarri e veicoli di servizi di emergenza. Anche i turisti che alloggiano nelle strade in questione, non saranno interessati dal divieto e potranno liberamente circolare di notte attraverso l’intero centro storico. I parenti delle famiglie che vivono nelle zone interessate, invece, saranno soggetti a tali limitazioni, dalle 22 alle 6. Per garantire l’efficacia di tali restrizioni, i controlli delle auto dovranno essere frequenti.
Anche gli scooter elettrici sono stati motivo di confronto per i quartieri di Praga. Da settembre Praga 1 ha vietato il parcheggio degli scooter elettrici condivisi su strade e spazi aperti. In un nuovo sviluppo, l’Amministrazione Tecnica delle Comunicazioni di Praga sta collaborando con gli operatori di scooter elettrici condivisi (come Bolt o Lime) per incrementar e le multe dovute all’abbandono degli scooter elettrici in luoghi inappropriati o al loro transito sui marciapiedi.
L’obiettivo è quindi quello di stabilire un rapporto contrattuale con gli operatori di scooter, stabilire regole severe per il funzionamento e il parcheggio in modo uniforme per l’intera città, e in particolare determinare la sanzione nel caso in cui tali regole vengano violate. Si paventano multe che vanno da un minimo di 100 CZK, per coloro i quali guideranno fuori dall’area designata per la circolazione degli scooter, fino a un massimo di 1000 CZK, per coloro i quali abbandoneranno tali mezzi in luoghi inappropriati.
Già dall’inizio dell’anno, Praga 2 aveva firmato un accordo con Bolt per limitare le zone di parcheggio nel quartiere e, in futuro, l’obiettivo è quello di istituire zone di velocità in aree residenziali, che obblighino gli utenti a rallentare in determinati punti.
In conclusione, Praga sta adottando misure concrete per affrontare le conseguenze dell’overtourism, al fine di migliorare la qualità di vita dei residenti. La proposta, infatti, di limitare l’ingresso nelle ore notturne dei veicoli nelle zone centrali e di regolamentare l’uso degli scooter elettrici rappresenta un passo significativo verso la riduzione del rumore e del sovraffollamento turistico. Inoltre, la regolamentazione degli scooter elettrici, con l’introduzione di multe per parcheggi inappropriati e l’abbandono sui marciapiedi, mira a disciplinare l’uso di questi mezzi per garantire un ambiente più ordinato e sicuro. Tali iniziative dimostrano l’impegno della città nel trovare un equilibrio tra l’accoglienza turistica e il rispetto per la vita quotidiana dei suoi abitanti.
Fonti: https://www.expats.cz/