Il monastero di San Giorgio di Praga sarà sottoposto ad un’importante ricostruzione

Nel 2016 l’arcivescovo di Praga ha acquisito la proprietà del Monastero di San Giorgio e ha recentemente ricevuto l’approvazione del Vaticano per ristrutturare questo significativo complesso storico risalente al X secolo.

Il convento di San Giorgio è un edificio situato all’interno del castello di Praga, accanto alla basilica di San Giorgio. Il monastero deve la sua nascita a Mlada, figlia di Boleslav, la quale si recò personalmente a Roma per ottenere il permesso per la sua realizzazione. L’edificio venne fondato nel 973 e divenne presto la casa di un ordine benedettino femminile. Il convento fu un importante centro spirituale durante il regno di Carlo IV. Nel 1782 l’imperatore Giuseppe II emanò un decreto tramite il quale chiuse il monastero, che venne successivamente adibito a caserma militare. L’edificio fu ristrutturato nel 1976 per ospitare un importante esposizione di antichi manufatti cechi. Nel 2012, però, il convento venne chiuso nuovamente a causa di un cattivo stato di conservazione. Infine, nel 2016,  l’Arcivescovado di Praga ottenne la proprietà del Convento di San Giorgio, come parte di un accordo di proprietà con il Castello di Praga.

L’arcivescovado di Praga ha quindi recentemente ottenuto il consenso del Vaticano per la ristrutturazione del monastero. La ricostruzione verrà finanziata dal KKCG Real Estate Group, di proprietà del miliardario Karel Komárek. A seguito della ristrutturazione il convento aprirà al pubblico e ospiterà permanentemente il Tesoro di San Vito, una delle più grandi collezioni di oggetti preziosi e reliquie religiose. L’edificio diventerà inoltre un importante centro culturale ed educativo. I piani di ristrutturazione quindi mirano a migliorare le condizioni strutturali del convento, con un’attenzione particolare alla conservazione e al restauro dell’architettura storica.

La riapertura del monastero è quindi attesa con interesse, sia per il valore storico dell’edificio, sia per il suo ruolo nella vita culturale e religiosa di Praga.

Fonti: https://www.expats.cz/; https://kkcg.com/cs; https://www.wikipedia.org/