Una recente ricerca mostra quanto spesso a Praga si usufruisca dello smart-working

Con l’avvento della pandemia da COVID-19 è stato sdoganato il lavoro da casa, tramite lo smart working, che negli anni a seguire ha continuato a contraddistinguere il modo di lavorare, non solo in Repubblica Ceca, ma nel mondo.

Eppure a Praga, nel 2024, rispetto al 2023, più persone sono ritornate a lavorare in ufficio in presenza, il che ha comportato anche un aumento del numero di passeggeri sulla rete metropolitana della capitale.

Un nuovo studio ha scoperto che il martedì è il giorno in cui i colletti bianchi prediligono recarsi al lavoro in ufficio, mentre meno della metà di tutti i dipendenti si reca al lavoro il venerdì. Ma la tendenza è comunque quella sopra citata: più persone si recano in ufficio rispetto all’anno precedente. La percentuale dei dipendenti che si reca al lavoro il martedì è pari al 62%, mentre prima della pandemia, il tasso medio di occupazione degli uffici per tutti i dipendenti era del 70% per tutta la settimana. Si è, quindi, registrata un’inflessione rispetto ai livelli pre pandemici, ma rispetto all’anno scorso, sono aumentate le persone che si recano in ufficio ( + 15%) dal lunedì al giovedì. Per contro, il venerdì ha registrato meno persone in ufficio rispetto al 2023, costituendo un’eccezione al trend sopra esposto .

Quando si verifica quante persone siano ritornate in ufficio, Praga è quasi al primo posto in Europa. Attualmente ha un tasso medio di occupazione fisica negli uffici (durante la settimana lavorativa) del 57%.

Il graduale ritorno agli uffici influisce inevitabilmente sull’attività dei trasporti pubblici di Praga. Dalla fine della pandemia, il ritorno degli studenti nelle scuole e l’aumento delle visite turistiche hanno fatto sì che il numero di passeggeri sulla metropolitana di Praga, abbia raggiunto oltre il 90% del livello pre-pandemia.

Il sistema metropolitano di Praga registra l’ora di punta più trafficata il giovedì con oltre 1 milione di passeggeri, seguito immediatamente dal martedì e dal mercoledì, che sfiorano quasi gli stessi numeri.  Ciò implica che questi siano i giorni più popolari per recarsi in ufficio e ciò si evince soprattutto dal confronto con il weekend. In particolare, il sabato ha meno della metà dei passeggeri rispetto ai giorni infra settimanali, nonostante il notevole afflusso di turisti.

Il venerdì è, invece, il giorno più tranquillo sui trasporti pubblici, a causa di una combinazione di persone che si recano in vacanza, lavorano da casa e di un numero inferiore di studenti che si recano all’università per le lezioni nella capitale.

Anche pub e ristoranti risultano più frequentati nei medesimi giorni, sottolineando ancora una volta che i lavoratori più spesso frequentano il posto di lavoro intorno alla metà della settimana. In particolare, quest’anno i ristoranti hanno registrato un numero superiore di visitatori per pranzo rispetto al 2023, conseguenza diretta del rientro in ufficio di più persone rispetto all’anno precedente.

In conclusione, la ricerca recente evidenzia un cambiamento nelle abitudini lavorative della capitale della Repubblica Ceca nel 2024 rispetto all’anno precedente, con un incremento del numero di persone che tornano a lavorare in ufficio. Tale aumento ha impattato in modo diretto anche i trasporti pubblici, registrando un raggaurdevole aumento dei passeggeri sulla metropolitana durante i giorni lavorativi (specialmente dal martedì al giovedì). La maggior affluenza di lavoratori in ufficio ha contribuito anche a riempire i locali per pranzo. Tuttavia, il venerdì  rimane il giorno di minor affluenza, sia negli uffici, sia sui mezzi pubblici, a causa della prevalenza dello smart working e delle attività di svago. Tale studio fornisce, quindi, una panoramica dettagliata del ritorno graduale alla routine pre-pandemica, evidenziando l’adattamento delle abitudini lavorative e sociali a Praga.

Fonti: https://www.expats.cz/